top of page
Alberto Martelli, poesie
Ad una cantante ferrarese
Quando la voce tua s’apre la strada
Dall’ugola potente,
e la bocca s’arrotonda in una sensuale
carezza che quasi ti scompiglia
le viscere e ti mantiene poi nel languore
di un eccitamento leggiero,
rivedo la tua terra, le infinite
braccia del fiume, il Gran Bosco
dalle quadrifore più alte.
E l’orizzonte
pervaso resta fino all' estremo limite
Dall’ urlo roco del tuo canto.
bottom of page