Alberto Martelli, poesie
Ammiraglio Nelson
(29.03.1999)
Avevamo un uccello nella casa
avita, sopra i monti della Serra:
un pappagallo che parlava chiaro,
fin troppo, come poi si leggerà.
Il suo nome era Lara, ma era maschio,
e noi ragazzi però lo chiamavamo,
perché era orbo, Ammiraglio Nelson.
Gli insegnavamo tutte le parole
più difficili e oscene, e sentivamo
il Nonno urlare quando l’Ammiraglio
ripeteva allegrissimo: “ inculabile
pederasta “ od alcunché di somigliante.
Ma un giorno Nelson sentì il Nonno dire,
proprio lui! : “Porco mondo, zia Giulia
vuoi vedere che non ci lascerà una lira?”
,perché la voce corse che moriva
e già aveva intestato tutto ai preti...
Quando, guarita, la Zia venne a trovarci,
così Ammiraglio Nelson strombettò:
"Porca troia, zia Giulia ". Questa svenne
e poi le venne l’ictus e il testamento
non fu cambiato, naturalmente.
Ma chi aveva cambiato il “mondo” in “troia”?
Mistero, Ammiraglio Nelson, mi ricordo,
sparì un mattino, improvvisamente.