Alberto Martelli, poesie
Anno Santo
(5.6.1975)
Pur fra brevi rovesci si popola la piazza,
pellegrini di tutto il mondo, sotto radi ombrelli,
cantano e pregano, in cinque lingue assieme.
Escono chierici e cardinali in processione,
i tremuli ceri strianti le cotte paonazze,
notabili negri accendono mantelli variopinti,
principi vecchi e luttuosi, candide suore,
van salmodiando innanzi al carro paludato.
II baldacchino pencola, tra il vento e gli scrosci,
sovra Paolo arricciato contro il Santissimo,
pietra dura ed immobile, simbolo di una fede
che rompe le transenne e grida Viva il Papa!
Ma il Grande Vecchio configge i suoi occhi grifagni
solo nel Sacramento e non trema nella pioggia,
che ora spegne le ultime fiamme nel crepuscolo
e scioglie Ie bandiere nelle mani dei fanciulli.