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Alberto Martelli, poesie
Chi vuole il mio cuscino può dormire
(4.1.2007)
Chi vuole il mio cuscino può dormire:
basta arrivar là in fondo dove resta
un letto vuoto, dove le lenzuola
hanno ancora il tepore dei miei sonni.
Ho sognato d'amori, nuovi o antichi
più non ricordo. So d'essermi svegliato
d'improvviso, chiamando nomi ignoti,
"Renzo, Lucia" ho gridato, ma nessuno
ha risposto ed io mi sono alzato,
ho raccolto i miei panni e il mio cuscino.
Ora lo offro a voi fantasmi in fila,
in attesa di un letto per sognare
in questo dormitorio, altre illusioni.
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