top of page

Io conosco le tue strade, Milano,

le viuzze del centro, i viali della circonvallazione,

i balconi fioriti nei vicoli lungo i navigli,

le polverose piazze ai margini della periferia.

 

Ma le porte e i portoni restano ermeticamente

sbarrati sempre al mio curioso sguardo:

solo ogni tanto una voce sale, dagli interni

cortili, con dolce sapore lombardo.

 

Così non conosco il tuo cuore, città,

nemmeno dopo tant’anni vissuti con te,

ma basta questo tuo largo respiro di metropoli

a riempirmi di trepido, non corrisposto amore.

 

 

 

 

Non conosco il tuo cuore, città

(18.12.1989)

bottom of page