Alberto Martelli, poesie
Dopo il calcio di rigore
(14.2.1988)
Palo a sinistra di Dal Prà e sfuma
la vittoria a tempo ormai scaduto;
l’anziano Pala piange, si dispera
in ginocchio dal disco del rigore.
Ma l’altra squadra, rosso alabardata,
lo scampato pericolo festeggia
con urla e capriole a non finire.
Pure Gandini, espulso dopo il fallo
per invettive, esulta a bordo prato
per questo punto utile e insperato.
Solo la vecchia ala giallo-rossa,
la testa fra le mani, ancor rimpiange
- lacrimae rerum sunt - la vuota rete
e né applauso né tifo lo rincuora.
Nella partita Catanzaro Triestina del 14.2.1988
sul punteggio di 0 a 0 il catanzarese Palanca sbaglia
- al 46° del secondo tempo - il calcio di rigore,
colpendo il palo a sinistra del portiere sostituto
(il mediano Dal Prà), dopo che il pontiere titolare
Gandini è stato espulso per ingiurie all'arbitro.