top of page
Alberto Martelli, poesie
Forio
Per San Vito la prima processione
con le figlie ignare dei feriali riti:
le bande, i cori in piazza, confusione
risonante di microfoni e di gridi,
il Santo bronzeo portato su le magre,
troppe, inutili braccia e pur riunite
tutte a far vacillare il simulacro
più in alto, dietro parroci benedicenti
bancarelle di nervetti esangui, col sacro
gesto della mano rilucente
d’anelli, sotto una pioggia di corolle
da’ terrazzi, da’ torridi spioventi
delle case. Ma ecco i botti sulla folla
ubriaca s’accendono; già tace
laggiù il salmodiar clerico e molle.
E noi adagiamo il pensiero nella pace
dei Giardini Poseidon a l’indomani,
quando vi torneremo a fare brace
dei nostri pallidi corpi quotidiani.
bottom of page