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Ho caricato le mie illusioni

(4.12.1988)

Ho caricato le mie illusioni

in una barchetta di carta,

per mandarle alla deriva

sul fiume che non ha ricordi.

 

Le illusioni erano tante

e la barchetta è andata a fondo,

ma sono riuscite a galleggiare

ed io le ho ripescate ad una ad una.

 

Così ora devo coccolarle ancora

in me, come se fosse

appena primavera, e non l’autunno

breve della mia vita.

 

Sogni e illusioni siete il nostro pane

di tutti i giorni, non possiamo noi

abbandonarvi a un tratto,

come non abbandona il marinaio,

prima della burrasca, il porto quieto.

 

 

 

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