top of page
Alberto Martelli, poesie
I ragazzi della notte
(14.10.1993)
I ragazzi che corrono la notte
d’estate, attratti dalla magra signora,
lungo strade di sabbia e d’erba oscura,
ascoltando canzoni degli U2,
s’avventano allo scontro innanzi l’alba
con occhi ciechi e un ghigno non più umano.
I ragazzi che corrono la notte
non si dicono nulla, non si guardano,
non conoscono il nome dell’amico:
hanno già seppellito i loro sogni
colorati in un cumulo di polvere,
hanno già sollevato alte le mani
al feroce equilibrio della morte
che li attende di qua d’ogni frontiera.
bottom of page