top of page

ll gatto

(23 .02 .1999)

Ecco il gatto ti osserva con pupille

sottili come le pagliuzze d’oro

nell’iridi di Claudia. Sembra un poco

distratto dalla mosca che divaga

tra la parete e le finestre chiuse.

Ma se appena ti muovi già il felino

balza a seguirti con la schiena arcuata;

s’aspetta forse un dono dalla mano

che l’accarezza, un uccellino o meglio

un topo cosi piccolo che un’unghia

basta a farlo schizzare come a un gioco

di bussolotti. Ma io non ho sorprese

dal cilindro, non ho più fantasie.

E il gatto sogna vasche e pesciolini.

 

 

 

bottom of page