top of page
Alberto Martelli, poesie
Il giudice istruttore
(14.10.1996)
Nelle profondità più oscure della mia anima
cercherò, come un giudice istruttore fra le sue carte,
quella cosa inafferabile chiamata verità,
scaverò nei misteri imperscrutabili della coscienza.
Nel soffio assordante del mio cuore
indagherò sull’autenticità delle parole
che il poeta ha cantato,
perché non siano assolte nell’indifferenza,
ma giudicate per il dolore
o per l’amore che hanno provocato.
bottom of page