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In Duomo

(4.02.1990)

Luce al tramonto riempie di colori

pulviscolari l’aria della cattedrale,

vibrante di bachiane melodie

e d’incensi profuma il vespro.

 

L’anima si fa leggera

e sale fino alle alate trabeazioni,

seguendo note lungo canne d’organo

ascende per antiche scale

verso l’azzurro manto della Vergine.

 

Come lontano il mondo,

più che le stelle e quest’incantesimo

arcano è come un sospiro;

preludi e fughe si incidono

sui nostri volti rapiti

con lacrime, lievi ali di sogno.

 

 

 

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