top of page

Le Cicladi

(13.5.1988)

 

Voliamo, o cara, alle isole chiare,

il mar Egeo ci attende con le necropoli sommerse,

le grotte oscure ed i bianchi mulini di Mikonos.

 

Percorreremo le nere spiagge di Kamàri,

a dorso di mulo, verso l'antica Thera,

abbracceremo le rocce in forma umana

lungo le rive di Sérifo, pietre della Medusa.

 

Quanto ci hanno aspettato queste isole

sacre al solare iddio dei poeti,

ad Artémide e a Diòniso, nato dalla coscia di Zeus:

ritroveremo a Delo la terrazza dei leoni

e a Milo il sorriso assente di Afrodìte?

 

I monasteri, le cappelle bianco-azzurre

scopriremo laggiù. Sai, l'antica Atlantide

dicono sia Santorini, la semiluna di un cratere

inghiottito dal mare. E le Cicladi sono un cerchio

di stelle cadute ad un sogno, e noi cercheremo

questa realtà sognata di ritrovarla

nel luminoso respiro dell'arcipelago.

 

Voliamo, o cara, alle isole chiare...

 

 

 

 

 

bottom of page