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Alberto Martelli, poesie
Le mura che mai si muovono
(1.12.1992)
Dovrò partire domani
O forse già questa sera:
un lungo viaggio di nebbie,
nel gelo di venti contrari.
Di là dalle palme e la sabbia
ritroverò forse il mare,
sarò talmente spossato
da addormentarmi alla riva.
Dopo una notte di sogni
riprenderò la mia strada,
le mura che mai si muovono
mi correranno incontro.
Dentro di me le scogliere,
gli spruzzi e le onde staranno
confitti come bandiere
per tutti i giorni dell'anno.
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