Alberto Martelli, poesie
Le notti dell'ira
II sud delle siccità e delle alluvioni,
il sud del solleone e delle nevi,
il sud delle scommesse ecologiche,
il sud delle due facce televisive,
il sud del gran turismo e della diaspora,
il sud delle eminenze nuove e delle miserie antiche,
il sud dei piccoli cafoni e dei grossi trafficanti,
il sud del calore umano e delle faide,
il sud dei bambini dagli occhi tondi,
il sud dei vecchi che non vogliono partire,
il sud dei seicento comuni devastati,
il sud dei tremila morti e dei duemila dispersi,
il sud dei trecentomila sradicati,
il sud delle roulottes rivendute e delle tende senza fuoco,
il sud dell’ angoscia, della fame, dei sepolti vivi,
il sud delle bare milionarie e delle fosse comuni,
il sud delle mille occasioni perdute,
questo sud ci sputa in faccia la sua rabbia,
la sfiducia di sempre, la sua oscena
bestemmia, a noi che ancora abbiamo dormito,
nelle notti dell’ ira, il lungo sonno.