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Alberto Martelli, poesie
Libertà
(14.7.1979)
E tra dieci saranno duecent'anni
da quando venne presa la Bastiglia.
E quante volte siamo stati liberi
in questo bei paese non so dire.
Sì, tante volte fummo liberati,
liberati da Napoleone, liberati da Carlo Alberto,
liberati da Radetzky, da Vittorio, da Bava Beccaris,
da Armando, da Benito, da Montgomery e dal Cnl
e adesso da trent'anni di DC.
Ma come si può dire siamo liberi
finchè spara nascosta la follia
da ogni porta o finestra, in ogni piazza,
fin dai tempi di Dallas, fin dai tempi di Memphis,
fin dai tempi di Thomas a Canterbury?
Oggi l'uomo è deluso e non più attende
che dall'angolo buio, dalla profonda notte,
sorga miracolosamente una volta ancora
il martoriato fantasma della libertà.
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