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Alberto Martelli, poesie
L'occhio del serpente
(18.03.1998)
Come ti fissa l’occhio del serpente,
anche se forse dorme da cent’anni
seminascosto tra le sabbie d’oro.
L’occhio piccolo e giallo, la pupilla
immutabile, punta di spillo oscura
che lentamente ti ipnotizza. Intanto
tu tenti di sfuggire all’incantesimo:
vaghi di terra in terra, già ti sperdi
in tropicali giungle, alle sorgenti
del gran fiume risali, cerchi le perle
nei mari della Cina e ancor ti affretti
alle vette del mondo immacolate.
Questa continua corsa per la vita
ti stanca al punto che alla fine crolli
e ti addormenti al vento del deserto.
E verso te, appena chiuso hai gli occhi,
il rettile ecco scatta…….
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