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Alberto Martelli, poesie
Nel crepuscolo
(12.1.1990)
Davanti a una bottiglia di barbera
dell'Oltrepò, vendemmia settantuno,
conversiamo tra noi, delle perdute
stagioni, il tempo che farà domani,
sulla vita futura e la presente,
mentre il fuoco fa esplodere i marroni.
Tu dici che non serve questo andare
in cerca di chissà quali ideali
meravigliosi, in paesi lontani,
questa continua ansia di cambiare,
di evadere, di non fermarsi ancora:
Mai troverai - tu dici - una risposta.
Forse hai ragione, ma la mia stanchezza
di un tempo l'ho nascosta in una nicchia
segreta a tutti, né più io ricordo
ove l'abbia sepolta e abbandonata;
oggi che alla scintilla del sorriso
tuo batte il cuore il ritmo dei verd'anni,
io mi sento tornare vagabondo.
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