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Alberto Martelli, poesie
Nemico fratello
(22.02.1993)
Perché sparate da queste colline
bianche di neve contro Sarajevo?
Bombe fanno saltare gli autocarri
azzurri della pace,
e va perduto il pane,
i farmaci si sciolgono nel fango.
Ferito ad una gamba un uomo striscia
un’orma sanguinante sul selciato;
esausto ecco s’appoggia ad una casa
sventolando sua resa con un pianto
silenzioso. Ma tu ancora dall’alto
squarci il suo cuore, nemico fratello,
più impietoso di un offeso iddio.
E pur lo sai che forse
già domani ti chiederà perché,
quando l’avrai raggiunto
laggiù, dall’altra parte dello specchio.
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