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Alberto Martelli, poesie
Oltre.....
(13.06.2004)
Oggi disperso in mille
e mille frammenti è il mondo,
come il mio corpo stanco
che nulla può guarire.
Sento a me intorno soltanto
pianti di poveri, urla di morte:
che avesse fine ogni male
e anche tu mondo sparissi.
Ma poi ritornassi, smagliante
e bello come non mai;
oggi oramai siamo stanchi
di ogni tuo inutile incanto.
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