top of page
Alberto Martelli, poesie
Otto di marzo
(8.03.1996/97)
Donna, col tuo pennacchio di mimosa
al petto, fiera vai per la tua strada
oggi otto marzo che tutta sembri in festa.
Sole su tutto il corpo e vento nei capelli,
carezze negli sguardi audaci come il fuoco,
mani che ti salutano, tu corri sulle lunghe
gambe di nylon verso una tua meta.
Dopo tanto dormire,
fra vivere e sognare
hai scelto di lottare
ed essere padrona dei tuoi destini.
Come le donne bèrbere che ardita-
mente ora vanno lungo il mare d’Algeria,
solenni e oscure, in bianchi bikini.
Come le donne arabe dagli occhi
incorniciati da pesanti chador
che applaudono le top-models prete
alle sfilate di Dolce & Gabbana.
bottom of page