top of page
Alberto Martelli, poesie
Per un antico arcano
(14.06.1983)
Quest’allegro brillante tra le mura
severe del santuario mi riporta
in altre sfere, prossime a un segreto
mondo di beatitudini immortali.
I violini solisti si rincorrono
sopra identiche note nell' adagio,
flessuosa come un salice si tende
la Kantardjieva all’ultimo rondò.
E poi sale l’applauso sconcertante
sotto le volte per secoli mute,
ma caldo e vivo, come vive e ardenti
sono l’anime nostre, per un antico arcano.
bottom of page