top of page

Quando la notte è silenzio

(18-19.10.1966, vedi anche “Notte d’agosto”, 1991)

 

Quando la notte è silenzio, come di questa stagione,

nella città abbandonata odo il frinire dei grilli,

un treno che va fischiando, il crocchiare oscuro di cascine:

e la campagna che torna ancora alla mia finestra.

 

Sento il verde nei platani del viale

dopo la pioggia e mi richiama l’odore antico

dei castagni d'Ayas, dei pioppi in Lomellina,

dei pini sulla Sila in temporali lontani,

quando, solo, frustavo la tempesta nelle foglie

e mi pareva la vita più fresca dell'arcobaleno.

 

 

 

 

 

bottom of page