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Ragazze a Vigevano

(15.5.1959)

 

Lella, Maria, Ninetta,

a lenti passi dietro le colonne,

corte sottane pètali smossi all'aria

in questa chiara sala bramantesca,

trapassate con grazia virginale.

 

Mi piacete in quel timido ondeggiare

di gonne. Il ticchettare lieve

dei tacchi a spillo ritma sul sagrato

un allegro motivo musicale.

 

Come tutte vi amo, o dee fanciulle

dall'umido e pur ingenuo sguardo;

come s'attuffa il cuore se s'accende

a un tratto il vostro viso

del colorato riso dei verd'anni.

 

E la vita si scalda al vostro sole

sospeso in questa Piazza senza tempo.

 

 

 

 

 

 

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