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Alberto Martelli, poesie
Salisburgo
(18.5.1989)
In verità mi sarebbe piaciuto partire
per Salisburgo, alla ricerca di Mozart,
ma quasi per un assurdo me l'ha impedito
quel tuo nastro di musica: l'allegro
-primo tempo- di Eine kleine Nachtmusik,
ritrovato per caso, riascoltato
tra le valige pronte, mentre ai vetri
l'acqua batteva quasi un contrappunto
di tristezza.
Quando l'ultima nota
si è spenta, il mio treno era perduto;
ora va sonnolento oltre Verona,
all'alba giungerà presso il confine,
entrerà con il sole alla stazione
senza di me. Altra primavera
mi attende a Salisburgo o forse mai...
non più ritroverò Wolfgang Amadeus
e il trillo del suo riso nella Getreidegasse.
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