Alberto Martelli, poesie
Segreto
(29.1.1978)
Sciolgo la neve al sole per i tuoi fiori:
iris e rose attendono là fìtti
nella bianca distesa.
Copriranno la pallida pietra
con il variopinto abbraccio. Nel sole
di questo fine gennaio appassiranno,
od il gelo notturno col suo fiato
di ghiaccio a morte sottrarrà i colori
e rimarranno vivi anche domani.
Sono solo con i miei requiem soffocati;
padre bambino, chiuso nel suo cerchio
doloroso, lamenta un suo destino
lontano... Piango senza lacrime
questa morte improvvisa. Forse Mamma
ha voluto partire in fretta, non resistere
più, come allora, per non far soffrire
nessuno.
E se ne è andata così nel silenzio
di un'alba umida, quasi di nascosto,
senza dirci il suo addio col suo sorriso
di sempre e la certezza di un segreto.