Tornare in Alabama

(28.02.1997)

 

Anno duemila duecento ottantasei:

nelle Industrie di Hong Kong o di Taiwan

sotto padroni gialli,

nelle acciaierie di Detroit

o nelle miniere di Kimberly

sotto schiavisti neri,

lavoriamo noi merce bianca

sopravvissuta alla crescita zero

perché clonata in miliardi di esemplari.

 

Tutti uguali, occhi castano-chiari,

altezza un metro e sessanta,

muscolatura sollevamento pesi,

cervello novecentosettanta grammi,

ma il mio - per un errore - trecento grammi in più

Perciò ora posso scrivervi queste righe

di nascosto, mentre gli altri dormono

le quattro ore di sonno dopo sedici di lavoro,

come i vecchi raccoglitori di colore

nei campi di cotone

laggiù a Montgomery, Alabama.