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Vento del nord

(17.8.1967)

E rivibra l’estate

e c’è di nuovo il sole che mi asseta,

ma l’anima è leggera

va ricercando forse l’avventura.

 

Paesi d’altre sponde

non vi ho ancora vissuti che nei sonni,

segna II passo lo zingaro nascosto

entro di me profondo.

 

Vento del Nord riporta

il profumo e le notti senza ombre.

 

Quando scendon le biondo-

cèrule figlie al mare,

io mi sento tornato vagabondo.

 

 

 

 

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